La buona parola ha il sapore del marzapane
la gente l’ascolta in piedi
con gli occhi addosso alla bocca del poeta
di fronte al quadro della sua arte visionaria
Rientra a casa senza ricordare
fiduciosa che il dettaglio di un giorno
la farà riemergere
o che qualcuno la pronuncerà
dall’altra parte del telefono
Dapprima le vocali, poi le consonanti
e le virgole pure come pause
si frapporranno
tra il senso compiuto e il senso lato
L’inciampo del vento
sarà il primo nome a cambiare
e con lui le combinazioni di aggettivi e sostantivi
La buona parola porterà la fantasia
mescolerà la sintassi
farà gridare al miracolo
attraversando il cuore di una montagna
che si era scambiato per una galleria
Bartolomeo Smaldone
-Atomi- Gelsorosso Editore
(all rights reserved)
Foto di Tina Romano
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