Meridionale

Meridionale
Reading durante il concerto di Fabrizio Emigli alla Domus Talenti, Roma, 10 marzo 2011

mercoledì 21 marzo 2012

Sofia


Di noi tutti tu sei la più minuta
hai il profumo dei fiori che verranno
la luce che si farà
il lievito del pane nei piccoli tuoi piedi da farfalla
Di noi tutti tu sei la più greca
la più saggia
la più lungimirante e gracile
Sei l'amore; l'amore che ti fa piangere
un pianto ingenuo e antico
infantile e incredulo
Di noi tutti tu sei l'inizio
come la primavera
come un nuovo anno

mercoledì 14 marzo 2012

Abbiamo bisogno di poeti morti; tutti ne hanno bisogno: le librerie, le case editrici, i critici, gli intellettuali, gli eredi. Un poeta morto lo si può finalmente capire e gli si può perdonare l'arroganza ingenua della verità. Un poeta morto lo si può commemorare, compatire, celebrare; gli si può dedicare il nome di una strada, di una piazza, di un premio alla memoria. I poeti vivi fanno paura, talvolta ribrezzo; talune altre suscitano inquietudine e pietà. Perché i poeti vivi sono i rivoluzionari più autentici.