Meridionale

Meridionale
Reading durante il concerto di Fabrizio Emigli alla Domus Talenti, Roma, 10 marzo 2011

venerdì 18 giugno 2010

Luglio


Come tutto è al suo posto, in ordine
come tutto segue il rigore del protocollo
L’acqua, il comodino, la mosca incaponita
il labbro avvizzito della donna che ti amò
e che si porge con inerzia caritatevole alla tua fronte madida
Ti terge con il fazzoletto inumidito l’incavo delle guance
passando da uno zigomo all’altro
scendendo tra le pieghe pendule del tuo collo
sino a fermare sul tuo petto glabro l’amorevole intento
di donarti il sollievo all’altezza del cuore
La persiana verde rimanda alla stanza il bagliore occiduo
e confonde ogni oggetto scrupolosamente disposto a scandire il tempo
Confonde la poltrona di vimini intrecciato che abbraccia il corpo di Silvia
nello spazio invaso dal discreto fruscio di una radio ad onde corte
La guardi con la malinconia del pescatore al largo
quasi temendo di poterla destare
e niente sembra insidiare quell’intesa finale
Il senso di una vita intera nel tenero lacciolo che unisce
un letto ad una sedia in vimini intrecciato
Così tutto finisce anche a dispetto dell’estate
quando ogni cosa è al suo posto comprese le parole
odiate, invocate, sputate, cantate
per avvinghiare al cuore quanta più vita possibile
per tenerla stretta quando sta per andarsene
Lo senti nello stremo del male un brano suonato a tre quarti
il titolo che ti sfugge
l’ultima canzone che avresti voluto ascoltare

Bartolomeo Smaldone
"Gente", Secop Edizioni
Foto di Masssimiliano Uccelletti

Nessun commento:

Posta un commento