Tenero bacio, di sale fino
le candele stanno ad aspettarti
una per una a illuminare
la pentecoste delle due labbra
Cade il sicario e cade il mandante
sulla via dei risorti rimane la vittima
soleggia al vento nel campo di mais
la piccola spada coperta di limaccio
Arriva umido il tuo amore
sulla punta della lingua mi arriva il sudore
la benedizione delle tue mani
l’alito, il petto, il respiro che dai
Non farmi del male, non farmene mai
del tempo di prima non ho più le impronte
né amici intorno per ricordare
o ritagli di giornali da leggere
Ho te e mi basta
un sorso al giorno per la vita intera
o per metà del tempo felice
tenero bacio, seme di cacao
Bartolomeo Smaldone (Copyright 2010) All rights reserved
Nella foto: Maria Teresa Fabbri (all rights reserved)
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RispondiEliminaNon avevo dubbi sul fatto che avresti mantenuto la promessa...
RispondiEliminasono.... sorpresa... affascinata ma anche un pò invidiosa....forse.... in qualche modo... non tanto per il modo in cui scrivi, che mi piace senza condizioni...
quello che mi colpisce, o sarebbe meglio dire mi sconvolge... è che dalle tue parole arrivano emozioni forti... e se posso non pensare che siano frutto di fantasia... ma pescano nel vissuto, in qualcosa che ti ha travolto... uno sguardo, un abbraccio, un bacio...
penso a quali esperienze sensoriali possano evocare tanta forza... quindi è l'inquadratura che cambia.... e il punto d'arrivo non è più lo stesso... non più un giorno saprò scrivere con tanta maestria... ma quanto l'aridità emotiva mi ha già consumato.
come vedi anche io sono stata di parola, postato così come è uscito. Titti