Oggi nasco per l'ennesima volta; dal nulla di un verso che non c'era, nasco.Accetto che questa sia la mia vita: una questione di rinascita in versi. Oppure, l'inverso del nulla, che è la Poesia stessa.
venerdì 29 gennaio 2010
Al 19
Io sto con Giuseppe
come partigiano a difesa di una retroguardia
dei suoi cinquantaquattro anni
dei pochi denti che gli ho visto in bocca
quando mi ha sorriso con tutta la faccia
versandomi da bere prima della fame
È stato allora che l'ho sentito
il portone chiudersi alle sue spalle
Santa Maria dell'Anima, Sant'Isidoro
piccole spalle da adolescente
strette nel gelo dei refettori
Perché il vento si prende le gambe
e ci vuole vino per mandarlo via
per scacciarlo lontano dagli occhi umidi
Il dente è sensibile, il cuore spinge
la porta è aperta
non dirmi cose che non potrei dimenticare
- è bene che i figli restino a casa-
Perderò la mia natura verticale
sprofonderò nel vuoto di questa sedia
nelle specchio di questi bicchieri che parlano
Sprofonderò come un trucco svelato
come un partigiano alla resa dei conti
(A Giuseppe)
Bartolomeo Smaldone
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