Oggi nasco per l'ennesima volta; dal nulla di un verso che non c'era, nasco.Accetto che questa sia la mia vita: una questione di rinascita in versi. Oppure, l'inverso del nulla, che è la Poesia stessa.
sabato 24 settembre 2011
Sopra ogni cosa ho amato le tue palpebre
Riusciresti a far parlare anche l'ulivo
e il trullo
in quella strada sciamannata
dove ci buttano i rifiuti
e quelli che hanno perso la fede
ci sputano anche
Quanto è indiscriminato il dolore, amore
più della morte
Ma senza, cosa saremmo?
Se non soffrissimo andando via da quella strada
come potremmo desiderare di averne un'altra?
E' tutto vero
nei sogni e nel volatile vestirsi al mattino
Tutto è vero
quando mi baci e chiudi gli occhi
ed io ti inganno, aprendoli per primo
per vedere le tue palpebre truccate appena
quel tanto che ti basta a perdere il pallore
Farò un lungo viaggio risalendo la nostra regione
lo farò di corsa per trovarti a quell'incrocio
e per seguirti fino a quella strada
sciamannata e nobile
Voglio sentirli parlare
l'ulivo e il trullo
quando gli darai la voce
Loro sapranno cosa raccontare
a quelli che sputano sull'amore
Bartolomeo Smaldone
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