Oggi nasco per l'ennesima volta; dal nulla di un verso che non c'era, nasco.Accetto che questa sia la mia vita: una questione di rinascita in versi. Oppure, l'inverso del nulla, che è la Poesia stessa.
lunedì 21 marzo 2011
Argento
Dovendo condividere il convoglio
Cinzia mi disse i nomi delle stelle
a me che a malapena mi reggevo in piedi
e che le stelle le vedevo di straforo
A lei veniva facile, è sicuro
per una volta che aveva alzato il mento
le stelle ad una ad una
le si erano impigliate tra gli anelli
Per cui parlava semplice
senza badare al cesto sulle gambe
ai farmaci nascosti nel giornale
al senso sintomatico del viaggio
-Credo ti sposerei anche adesso-
le dissi, avendo un prete sulla destra
disposto a prendermi in parola
-Ho come l'omeopatico sentore
che tu non sia finita qui per caso-
Solo una prova restava a sua discolpa
gli occhiali ben riposti sopra il naso
Se fossero caduti pure quelli
insieme al resto del prezzo del biglietto
le stelle impigliate tra gli anelli
sarebbero scomparse dentro il treno
e a farci da lanterne nel tragitto
solo i suoi occhi sarebbero rimasti
Bartolomeo Smaldone
(Inedito, All rights reserved, Coy2011)
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