Il mio
pranzo di quel giorno era una noce fresca
Profumava di
erbe selvatiche
Me l'avevi
data tu perché mi portasse fortuna
ma mi portò
la fame, e l'addentai
Avrei potuto
continuare a guardarla
certo
ma
l’addentai
Perché
mentre io romanticamente pensavo
la persona
che mi stava accanto
trangugiava
chiassosa
e non
tolleravo che il medesimo spazio
fosse
occupato da due attività:
una del
pensiero, l’altra della bocca
A
ripensarci, nel conforto della sazietà
ero in
presenza di una metafora amorosa
di un
ponticello tra la mente e il corpo
Non trovi
prodigioso che tante cose
tutte
insieme
possano
stare in una sola noce?
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